Disney principessa omosessuale: la possibile decisione della nota casa di produzione cinematografica in merito

Se ne è parlato molto, nelle scorse, e il discorso in merito alla possibilità che la Disney – la nota ed apprezzata casa di produzione cinematografica per bambini e anche, perché no, per adulti – possa prendere la decisione di adeguarsi alle novità ed alla realtà, che è appunto una realtà particolare, all’interno della quale tutto è possibile e tutto può essere previsto.

Anche, ad esempio, che una casa di produzione di film e cartoons per i più piccoli possa scegliere di sfruttare diversamente – ed in maniera chiaramente più emancipata – la figura femminile: parliamo di tutti i film nei quali la donna appare più come un’eroina che come una principessa smarrita. Ed è proprio in questo contesto che potrebbe trovare la sua chiara e più aperta rivoluzione l’idea di una principessa omosessuale.

Effettivamente, il modo in cui Disney, nei decenni, ha saputo sfruttare la figura femminile emancipandola sempre di più, per molti (e molte, soprattutto) ha rappresentato quasi un modello di ispirazione. Ma quali sarebbero le conseguenze positive di questa scelta?

Una donna apertamente gay, in un contesto interamente dedicatole come quello di un film, abbraccerebbe in pieno la comunità e la filosofia LGBT (lesbiche, gay, bisessuali e transgender), ancora oggi vittime di tanti pregiudizi.