Uomini mammoni: lo stereotipo dell’uomo legato alla madre, un luogo comune – ma non solo – molto antico, e che ha le sue origini anche nelle questioni economiche

È da considerarsi come un vero e proprio stereotipo, quello dell’uomo mammone, dell’uomo che, nonostante un lavoro soddisfacente ed una famiglia, nonostante un matrimonio avviato e una donna appagante al suo fianco, non smette mai di essere completamente vicino e dipendente dalla mamma.

Eppure, per quanto possa sembrare strano oppure assurdo, il “mammismo” – così possiamo definirlo – è chiaramente una caratteristica maschile non così nuova, anzi. Si tratta, al contrario, proprio di una caratteristica antica, molto più antica di quanto possiamo pensare: motivo, questo, per il quale lo stereotipo dell’uomo mammone tende a resistere in maniera importante ai cambiamenti della società. Che non è più quella di un tempo, ma non riesce a modificare in modo definitivo un aspetto della vita, che è l’atteggiamento dell’essere maschile.

Un legame, quello tra figlio maschio e madre, che rappresenta tutt’oggi una questione sicuramente complessa anche per gli specialisti e gli esperti, e che potrebbe essere definito, secondo i più esperti, soprattutto dalle difficili condizioni economiche e sociali, che spesso determinano una sorta di ansia, tensione o paura, nei confronti del qualsivoglia cambiamento sociale.