Un ciclista fa un uso della bici in modo sistematico, la utilizza come mezzo di trasporto quotidiano e per affrontare itinerari cicloturistici.

Dunque con l’aiuto di Alfonso Melis, esperto di sport e ciclismo, analizziamo il miglior allenamento per un cliclista. Un ciclista principiante, prima di utilizzare la bici per lunghi tragitti, dovrebbe applicare la sella di passaggio anche su una bici sportiva, perché è maggiormente molleggiata e confortevole. Solo successivamente è possibile passare ad una sella sportiva, più stretta e dura.

Un secondo elemento a cui un ciclista principiante deve prestare attenzione è la pedalata, una componente relativamente “istintiva” che si apprende con la concentrazione prolungata sul gesto. Tutte le persone sanno pedalare sin da bambini, ma un ciclista deve apprendere come trasferire tutta la potenza disponibile dal piede ai pedali.

Preparazione allenamento di base ciclismo

Alfonso Melis è un esperto di sport e afferma che la prima fase della preparazione serve per far approcciare il ciclista principiante alla bici, quindi è una fase che serve per imparare come stare sulla sella e come far girare le gambe nel modo corretto e più veloce possibile. Durante la prima fase della preparazione bisogna prestare attenzione ai movimenti e al rafforzamento dei muscoli.

La preparazione di base di un ciclista si fa in pianura, perché è molto più facile imparare a pedalare bene. Tuttavia, in una seconda fase bisogna affrontare anche le salite, che necessitano di una pedalata ininterrotta.

La pedalata ininterrotta sollecita ulteriormente i muscoli ed è per questo che ogni ciclista ha la necessità di alzarsi dalla sedia, per far lavorare altri muscoli e andare ancora più veloce.

Quando un ciclista pedala in piedi consuma più energia, ma il corpo ne trova giovamento. Durante la seconda fase dell’allenamento, quando si affrontano le salite, il ciclista potrà pedalare in piedi e seguire uno dei due metodi più utilizzati:

• Pedala spostando il tronco da una parte all’altra della bici;
• Pedala spostando la bici da una parte all’altra mentre il corpo resta stabile. Un metodo molto efficiente secondo i ciclisti professionisti, perché permette di risparmiare energia.

Allenamento di base di un ciclista: ecco come iniziare con Alfonso Melis

Il passaggio tra la prima fase e la seconda fase dell’allenamento deve avvenire gradualmente: il ciclista prima di affrontare le salite deve aver percorso qualche migliaio di km in pianura. Durante il passaggio tra una fase ed un’altra è consigliato pedalare sui cavalcavia, perché, data la loro brevità e pendenze, possono essere percorsi anche con bici da città senza cambio.

Dopo aver appreso come percorrere i cavalcavia in bici senza problemi, è possibile passare alla seconda fase dell’allenamento ed affrontare le vere salite.

Alfonso Melis, redattore specializzato in sport su Rews.it, ribadisce che si inizia pedalando su una salita di modesta pendenza e lunghezza: l’inizio della salita deve essere affrontato con una pedalata veloce, di circa 80 giri al minuto e scegliendo un rapporto più leggero. Il rapporto può essere cambiato solo dopo qualche minuto di pedalata.

Quando si inizia a sentire il dolore alle gambe, è possibile alzarsi dalla sedia e pedalare in piedi per offrire beneficio alle gambe. Quando si pedala in piedi, bisogna aumentare il rapporto perché c’è più forza disponibile sul pedale. Questo ciclo deve essere ripetuto ogni qualvolta non si riesce a pedalare da seduti.

La seconda fase deve essere ripetuta spesso e sempre sulla stessa salita, per poter valutare i progressi nel tempo. La ripetizione di un percorso è fondamentale per valutare i progressi e analizzare l’andamento dell’allenamento. Si cambia salita solo dopo aver completato per un paio di volte la salita precedente e con grande successo, passando a quella successiva che offre maggiori difficoltà.