Bitcoin in caduta, conviene comprare?

Il crollo di Bitcoin, la più nota criptovaluta al mondo, oltre che quella con la maggiore capitalizzazione di mercato, ha accelerato ancora negli ultimi giorni, avvicinandosi così a un nuovo minimo dell’anno.

Il token digitale è infatti sceso del 4,7% a 3.549 dollari, e si sta avvicinando a quello che è il precedente minimo del 2018 di 3.522 dollari toccato non troppi giorni fa. Si tratta dunque di una quotazione che ruota intorno al livello più basso dal settembre 2017. Ricordiamo, invece, che Bitcoin fu in grado di raggiungere il livello record di quasi 20.000 dollari lo scorso dicembre.

“Stiamo assistendo a nuovi minimi tutto l’anno”, ha detto David Tawil, co-fondatore e presidente di Maglan Capital. “È un ambiente a rischio zero in tutto il mondo, nessuna attività di rischio è sicura. I contanti e le tesorerie sono le uniche cose che saranno all’altezza di questo sentimento pervasivo”.

Stando a quanto ricorda il Bloomberg Galaxy Crypto Index, che traccia molte delle più grandi valute digitali, l’indicatore sarebbe sceso fino al 10% in pochi giorni, raggiungendo il punto più basso dal settembre 2017. XRP, la valuta nota come Ripple e una delle componenti più grandi dell’indice, è scesa fino al 5%, e Ether è sceso fino al 7%, con un prezzo che è calato ora a circa 94 dollari. L’Ether ha scambiato sui 960 dollari a febbraio.

“Notevole è il crollo di Ethereum al di sotto dei 100 dollari”, ha comentato Mike McGlone, analista di Bloomberg Intelligence. “Questo è un livello chiave, per lo più psicologico, che oggi sembra cedere il passo dopo aver segnato il fondo e aver mantenuto il supporto nella fase discendente di novembre”.

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