Colla di lumaca, come usarla per suturare le ferite

La colla di lumaca può apportare all’uomo vari benefici. E, tra di essi, anche il fatto di poter suturare le ferite. Certo, non vale per tutte le lumache, ma quanto è stato recentemente scoperto da un team di ricercatori, in fondo, ci dimostra quanto sia straordinaria la natura e quanto siano importanti le risorse che ci può mettere a disposizione tra fauna e flora.

Ad ogni modo, senza divagare eccessivamente, ricordiamo come una particolare tipologia di lumaca sia in grado di produrre una “colla” dalle proprietà miracolose.

Chi non sarà evidentemente lieto di questa caratteristica sono i predatori della stessa lumaca che, ne siamo convinti, quel che vorrebbero fare è in realtà mangiarsela! Tuttavia, per tutti noi, e non solo, le proprietà che sono appena state scoperte sono piuttosto ghiotte.

Ci riferiamo in particolar modo alle peculiarità della lumaca Arion subfuscus, che può produrre, a scopo difensivo, una sorta di colla adesiva. Si tratta dunque di una sostanza che la lumaca cerca di produrre per rendersi sgradevole agli occhi dei potenziali predatori, che avvicinandosi alla lumaca la interpreterebbero come un boccone appiccicoso e indigeribile.

Per gli scienziati, come già detto, quella sostanza è invece una manna dal cielo. Da anni sono infatti in corso le ricerche per poter cercare di ricavare da essa una sorta di “adesivo” che possa essere usato efficacemente in chirurgia al posto dei punti. E, finalmente, sembra che l’obiettivo sia stato raggiunto.

Già tempo fa alcune particolari forme di bio-colle ispirate alla lumaca erano state create alla Harvard University, peraltro con buoni tassi di efficacia. Ora però c’è un nuovo passo in avanti: il più recente studio cui ci riferiamo è stato condotto da ricercatori dell’Ithaca College (Usa), i quali hanno analizzato le proprietà di 11 proteine contenute nella colla dell’Arion subfuscus, la lumaca protagonista del nostro approfondimento.

Innanzitutto, per farlo hanno messo a punto una tecnica che permette di produrle in quantità e che quindi potrà essere usata per la fabbricazione di adesivi per usi medici senza temere la scarsità della risorsa di base. Successivamente, hanno anche capito come, a livello molecolare, la colla riesce a essere resistente ma anche molto deformabile, redendosi così particolarmente adatta per lo scopo che era stato posto come obiettivo delle proprie ambizioni. Gli scienziati, guidati da Christopher Gallego-Lazo, responsabile del team, hanno spiegato che tali conoscenze potrebbero permettere di poter creare degli adesivi sintetici ed efficaci che riducano il rischio di infezioni e cicatrici, rispetto all’uso dei punti. Insomma, è sicuramente troppo presto per poter affermare che stiamo per dare l’addio ai punti, ma una cosa sembra essere certa: anche in questo caso le lumache si stanno confermando degli straordinari supporti per il nostro benessere, e le proprietà benefiche di questo animale sono ancora tutte da scoprire!

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