Soffri di ansia? Non sempre è facile capirlo, ma ci sono 4 segnali inequivocabili che dovresti conoscere. Quali?

Innanzitutto, i problemi ad addormentarsi o a rimanere addormentati sono associati ad un’ampia gamma di condizioni di salute, sia fisiche che psicologiche. Se ti ritrovi cronicamente sveglio, preoccupato o agitato – su problemi specifici (come il denaro), o niente in particolare – potrebbe essere un segno di un disturbo d’ansia. Secondo alcune stime, la metà di tutte le persone con disturbo d’ansia generalizzato ha problemi di sonno.

Un altro suggerimento? Ci si sveglia sentendosi particolarmente agitati, con la mente che sta “correndo”, e che non è in grado di calmarsi. La colpa dell’incapacità della propria mente di “spegnersi” – un modello che è inconsciamente perpetuato da pensieri e comportamenti ansiosi, potrebbe essere frutto dell’ansia.

Altro elemento è legato alle paure irrazionali. L’ansia può essere generalizzata o, al contrario, legata ad una situazione specifica o a situazioni come volare, gli animali, la folla. Se la paura diventa schiacciante, dirompente e sproporzionata rispetto al rischio effettivo, è un segno rivelatore di fobia, un tipo di disturbo d’ansia. Anche se le fobie possono essere invalidanti, non sono sempre evidenti. Infatti, non possono emergere fino a quando non si affronta una situazione specifica e si scopre di essere incapaci di superare la paura.

C’è poi una terza spia, legata alla tensione muscolare. Una tensione muscolare quasi costante – sia che consista nello stringere la mascella, nello stringere i pugni o nel flettere i muscoli in tutto il corpo – spesso accompagna i disturbi d’ansia. Questo sintomo può essere così persistente e pervasivo che le persone che hanno vissuto a lungo con tale segno possono smettere di “notarlo” dopo un po’ di tempo. L’esercizio fisico regolare può aiutare a tenere sotto controllo la tensione muscolare, ma la tensione può aumentare se un infortunio o un altro evento imprevisto interrompe le abitudini di allenamento di una persona.

Infine, c’è il segnale dell’indigestione cronica. L’ansia può iniziare nella mente, ma… spesso si manifesta nel corpo attraverso sintomi fisici, come i problemi digestivi cronici. La sindrome dell’intestino irritabile, una condizione caratterizzata da mal di stomaco, crampi, gonfiore, gas, costipazione e/o diarrea, è fondamentalmente un’ansia nel tratto digestivo.