Cos’è il day trading e come si fa

Il day trading è un processo piuttosto semplice che comporta l’acquisto e la vendita di azioni nel periodo di un solo giorno con l’espressa intenzione di realizzare un profitto, derivante dalla fluttuazione del prezzo delle azioni.

In passato, il trading era appannaggio esclusivo delle società di servizi finanziari perché solo loro possedevano i mezzi per effettuare tale trade. Con l’avvento del trading elettronico, tuttavia, chiunque può effettuare un commercio giornaliero se questo è ciò che vuole fare.

La storia del day trading

Per quanto riguarda il trading azionario, il day trading, come lo riconosciamo nei tempi moderni, è piuttosto recente. La genesi del day trading è legata all’arrivo dell’elettricità. Il day trading ha infatti i suoi inizi nel 1867, quando l’introduzione del telegrafo permise ai mercati azionari di creare il primo nastro di spunta che permetteva di trasmettere ai broker le informazioni sulle transazioni che avvenivano in borsa.

A quei tempi, gli individui non avevano accesso diretto al mercato e tutto il trading doveva avvenire attraverso i broker. Si può immaginare che fare day trading in tali circostanze non sarebbe stato per niente facile.

Le cose progredirono un po’ quando, nel 1971, la National Association of Security Dealers (NASD) creò una rete di comunicazione elettronica, cui fu dato il nome di National Association of Securities Dealers Automated Quotation System, che oggi conosciamo come NASDAQ. Questo, per la prima volta, rese il day trading più accessibile e conveniente per l’uomo comune.

Un altro grande passo avanti nel rendere il day trading più ampio fu l’abolizione della commissione fissa e il rendere la commissione di trading un risultato delle condizioni di mercato. Questo ha ridotto il costo del trading per il singolo trader e di conseguenza il day trading ha ricevuto un’altra spinta.

I piccoli trader ricevettero un’ulteriore protezione all’indomani del crollo del mercato azionario del 1987, quando fu introdotto il Small Order Entry System (SOES). Con questo sistema, gli ordini di 1000 azioni o meno dovevano avere una priorità rispetto agli ordini più grandi da parte dei broker per evitare che i piccoli clienti venissero tagliati fuori mentre prendevano ordini per eseguire un’operazione al telefono.

L’era delle Dot Com alla fine degli anni novanta vide gli investitori individuali dedicarsi al day trading in grande stile, con margini di profitto sui trade giornalieri che arrivavano fino al 400%. Tuttavia, questi erano i primi giorni in termini di volumi se paragonati alle cifre di oggi.

Nel complesso, il day trading non aveva una reputazione molto positiva in quel periodo e la gente generalmente non si fidava. Il fatto che il 70% dei day trader abbia perso tutto ciò che aveva investito non ha fatto molto per rafforzare la fiducia della gente. Di fatto, c’è ancora chi considera il day trading niente meno che un gioco d’azzardo.

Un’altra cosa che ha annullato il vantaggio del day trading è stata l’abrogazione della SOES nel 2000. Inoltre, lo scoppio della bolla dot com ha fatto fallire un gran numero di day trader. D’ora in poi il day trading è diventato più o meno come qualsiasi altro tipo di trading azionario con investitori sia professionali che occasionali che vi fanno ricorso quando necessario. La vostra abilità come trader di azioni in generale determina quanto bene potete sfruttare il day trading.

Day Trading, una grande strategia a breve termine per il trading azionario

Se vuoi essere un trader di successo, sia a tempo parziale che come professionista a tempo pieno, faresti bene a capire che il day trading può essere una grande strategia a breve termine che può aiutarti ad andare avanti.

Quello che devi capire del day trading è il fatto che si tratta di “temporizzare” il mercato. L’essenza stessa di questa strategia è di cronometrare i tuoi acquisti e le tue vendite in modo da poter comprare basso e vendere alto.

Ora, se riesci a fare questo con una discreta precisione, basandoti su uno studio e un’analisi dettagliata delle condizioni del mercato, delle società le cui azioni sono quotate e dei fattori che hanno un’influenza sui prezzi delle azioni, hai escogitato un’ottima strategia a breve termine per fare una discreta quantità di soldi con il trading azionario.

Il fatto è che chiunque stia cercando di usare il day trading come una componente importante della sua strategia globale di stock trading, deve capire che il day trading richiede il vostro tempo. Devi essere coinvolto per tutta la sessione di trading o ci sono pochissime probabilità che tu possa avere successo.

Non devi dunque illuderti che il day trading sia una scorciatoia per diventare molto ricchi velocemente. Se fosse così, tutti lo farebbero. Al contrario, il day trading è molto difficile e richiede una concentrazione incessante e un duro lavoro per avere successo.

Quindi, se pensavi che il day trading fosse come vincere alla lotteria, sappi che non è così: è qualcosa di molto serio e richiede tutta la tua abilità per avere successo.

I vantaggi del day trading

Ecco riassunti i principali vantaggi del day trading:

  • Essere il proprio capo. Se ti capita di essere un day trader professionista hai completa indipendenza e autonomia. Non dovrai rendere conto a nessuno, né rispondere a nessuno. Sarai un imprenditore nel vero senso della parola, vivendo dei frutti delle tue decisioni.
  • Indipendenza finanziaria. Non dovrai dipendere dal tuo lavoro, o preoccuparti di gestire un business se sei un day trader di successo. Avrai piena indipendenza finanziaria.
  • Grandi rendimenti. Potenzialmente, puoi fare una piccola fortuna nel giro di un giorno. Naturalmente, nello stesso frangente puoi anche perdere tutto!
  • Reputazione. C’è qualcosa di un’aura associata ai trader giornalieri e, in un certo senso, hanno quasi una reputazione mitica tra molti. Se vuoi farne parte, allora il day trading ti aspetta!

Come fare Day Trading

Ecco alcuni passi fondamentali che dovresti apprendere prima di fare day trading:

  • Sapere se fa per te. Il day trading di successo richiede una dedizione totale e un’adeguata conoscenza della finanza, delle condizioni di mercato, dell’analisi matematica e così via. Se pensi di farcela, vai avanti.
  • Organizza il capitale. Sappi che non avrai sempre operazioni redditizie. Quindi è importante avere la protezione di un capitale adeguato. Per i professionisti, si potrebbe considerare una somma di circa 100.000 euro per fare trading, anche se i principianti e i dilettanti potrebbero considerare somme più piccole.
  • Conoscere il mercato. Non si può non conoscere il mercato in modo approfondito e sperare di fare bene. Tutto, dagli orari di trading e i giorni in cui le borse sono chiuse per ferie, alla conoscenza dei requisiti di margine, l’influenza esercitata sul mercato azionario dalle notizie e così via.
  • Mettere in atto una strategia di trading appropriata. Non si può operare nel vuoto. Avrebbe senso arrivare a capire uno o due approcci con cui potresti voler iniziare. Con il passare del tempo, e diventando più bravi, si può avere una serie di strategie sofisticate a breve, medio e lungo termine per aiutarvi ad andare avanti.
  • La strategia deve essere parte di un piano più ampio. La tua strategia deve necessariamente essere parte di un piano più ampio. Deve muoversi secondo parametri come i tempi di entrata o uscita, la quantità di capitale richiesto, la frequenza di trading e così via.
  • Simula prima di iniziare. In questi giorni, i broker ti offrono un conto di prova, che ti permette di simulare un commercio reale con denaro virtuale. Mettiti alla prova e verifica quanto sei bravo e una volta che sei sicuro delle tue capacità, passa al trading reale.

In bocca al lupo!

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