L’ansia può essere contagiosa?

Si può “prendere” una condizione mentale come l’ansia e la depressione allo stesso modo in cui si prende un raffreddore? È qualcosa che molti credono sia vero, secondo un recente studio pubblicato sulla rivista Memory & Cognition. Nello studio, i partecipanti hanno riferito di pensare che dopo un’interazione sociale con qualcuno che vive con un disturbo d’ansia, abuso di alcol, anoressia e schizofrenia, la condizione possa “contagiare” anche se stessi.

Naturalmente, la malattia mentale non è contagiosa. Ma, in realtà, le cose sono un po’ più sfumate. È infatti vero che possiamo cogliere le emozioni e le abitudini delle persone con cui passiamo del tempo. Quindi, se il vostro migliore amico soffre di disturbi d’ansia e vive in uno stato costante di stress e preoccupazione, potreste iniziare a provare emozioni simili. Se un membro della famiglia è in preda alla depressione, potreste notare dei cambiamenti di umore in voi stessi dopo aver condiviso del tempo con loro.

In altre parole, le emozioni sono contagiose perché siamo esseri sociali che rispondono al nostro ambiente. Il contagio emotivo è sentire o esprimere un’emozione simile a quella di chi ci circonda, perché i loro sentimenti ci fanno credere che dovremmo avere quelle stesse reazioni emotive.

Ma provare emozioni ansiose simili a quelle che il nostro amico avverte non significa che voi dobbiate avere lo stesso disturbo d’ansia. Questo perché le malattie mentali non possono essere trasmesse da una persona all’altra come l’influenza: la disfunzione psichiatrica e psicologica non è causata da un agente infettivo, e quindi non si può prendere da una persona malata.

Quindi, se siete preoccupati di sviluppare una malattia mentale, sarebbe meglio esaminare la vostra storia familiare piuttosto che guardare chi trascorrete il tempo con voi. L’idea che le interazioni sociali possano aumentare il rischio di subire una diagnosi con la malattia mentale probabilmente deriva dal fatto che le emozioni possono facilmente diffondersi da persona a persona. Ma le emozioni sono transitorie e non rappresentano malattie mentali significative che richiedono un trattamento.

Se sapete per certo che la malattia mentale di qualcun altro sta influenzando il vostro stato emotivo, non è poi necessario tagliare fuori queste persone dalla vostra vita per sistemare le cose. Informatevi invece con il medico, per capire quale sia la propria effettiva condizione di salute.

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