Se in passato chiunque poteva costruire, senza troppi problemi, un sito internet accettabile, negli ultimi anni la questione si sta facendo sempre più complessa. Da un lato perché il numero delle aziende che si è affacciato al web è cresciuto in modo consistente; dall’altro lato perché i visitatori sono diventati via via più esigenti, vista la dimestichezza al contatto con questa realtà. Stiamo parlando di un processo che di fatto dura da un paio di decenni, che oggi porta l’impresa che vuole affacciarsi alla rete a dover seguire alcune regole. La prima riguarda la necessitò di rivolgersi ad aziende del settore, in grado di costruire siti internet di successo; la seconda l’obbligo di utilizzare anche nuove modalità di approccio, che passano comunque dal rivolgersi agli esperti.

Cosa significa digital PR

Cerchiamo di capire cosa sono le digital PR, considerando il lavoro che    svolgono quotidianamente questi soggetti. Un esperto PR è colui che si occupa della reputazione di un’azienda, ampliando e gestendo le relazioni con il pubblico. Il digital PR svolge questo medesimo compito, ma lo fa online. Si tratta in sostanza di prendere parte alla vita che si svolge in rete, sui forum, nelle comunità virtuali di tutto il mondo, oggi in modo particolare sui social media. Il pubblico oggi si raggiunge attraverso nuovi mezzi di comunicazione. Internet permette non solo di pubblicizzare un’azienda tramite questi media, ma anche di valutare e verificare come e quanto si parla di un singolo brand. Il digital PR si occuperà quindi anche di analizzare i dati sulla reputazione del cliente e sull’opinione che ne hanno i singoli potenziali clienti. Rafforzando ovviamente i punti di forza.

Le differenze con i PR tradizionali

Sono numerose le aziende che approfittano dei servizi di entrambe i concetti: PR tradizionale e PR digital. Nel primo caso si tratta di rivolgersi ai mezzi di stampa più noti, ma anche di cercare di rivolgere la propria attività verso riviste del settore o canali TV e Radio. Il digital PR opera in rete, andando non solo ad avvalorare la buona reputazione di un brand, ma cercando anche di combattere contro le cosiddette false reputazioni, o le piccole problematiche di immagine così facili a verificarsi sui social, dove tutto è passeggero ed effimero. Grazie agli strumenti che oggi sono a disposizione dei digital PR è possibile anche valutare, già in prima battuta, il funzionamento delle strategie messo in atto. In maniera tale da poter modulare al meglio ogni singola attività, per meglio raggiungere lo scopo prefissato.

Il link building

Insieme al digital PR il link building è una strategia SEO che consiste nel dare vita a una rete di link, che partono da un sito ma anche che ad esso rimandano. Questa strategia aumenta direttamente il posizionamento di una pagina. In quanto gli algoritmi dei motori di ricerca tendono ad apprezzare in modo importante le pagine web che sono spesso citate e linkate ad altre. Chiaramente migliori sono i link e maggiore è l’aiuto che offrono al posizionamento della singola pagina web. Un buon link è quello che viene fatto da o per una pagina di qualità, quindi autorevole e conosciuta. Oltre a questo un buon link deve essere attinente all’argomento trattato nella singola pagina.

Come fare digital PR e link building

Se fino alla fine del millennio costruire un sito internet da zero e portarlo ad un certo successo era un’attività relativamente semplice, che chiunque avesse un minimo di conoscenze nel settore poteva portare a termine, oggi le cose sono molto cambiate. Questo anche a causa degli importanti cambiamenti avvenuti negli algoritmi dei motori di ricerca. Che spingono l’azienda che vuole essere presente online a rivolgersi, di fatto, a professionisti del settore. Si può agire in due modi: richiedendo ad una società di consulenza che prepari un sito “chiavi in mano”, con una serie di attività e servizi che possono anche poi durare nel tempo; oppure si può decidere di costruire “in casa” un sito internet aziendale, cosa che comunque costringerà poi a rivolgersi a dei consulenti, che si occupino anche di digital PR e di link building. La prima strategia sembra oggi quella vincente. Anche perché la rete viaggia velocemente, la reputazione di un’azienda deve essere mantenuta nel tempo, le strategie di marketing online si devono realizzare e continuare nel lungo periodo. Pena l’inutilità del sito internet aziendale.