Neonata abbandonata: in Italia si contano 400 abbandoni ogni anno

Neonata abbandonata

Neonata abbandonata: quel che è successo a Trieste è indice di uno stato generale di abbandono e mancanza di responsabilità

Neonata abbandonataÈ indagata una giovanissima ragazza di soli 16 anni di età per la morte della neonata, sopraggiunta dopo il tentativo – purtroppo inutile – di rianimazione da parte degli operatori del 118 prima, e dell’ospedale Burlo Garofolo dopo, a Trieste. La piccola era stata abbandonata intorno alle 13.30 di domenica pomeriggio, nascosta tra i cespugli ed i calcinacci del giardino dello stabile in cui la stessa mamma abita, insieme alla sua famiglia: un dramma, che purtroppo non è l’unico che si consuma al giorno d’oggi, e che è indice di un disagio importante, che spesso riguarda le giovani mamme.

Ragazzine, poco più che semplici bambine, costrette a diventare donne troppo velocemente, e che spesso non trovano il supporto, il sostegno, l’aiuto da parte delle famiglie o dei loro compagni, spesso fidanzati quasi per gioco: ciò che è accaduto – con le conseguenze del caso – a questa bimba, è in fondo ciò che accade ogni anno a tantissimi neonati, che vengono abbandonati dai genitori e che non ce la fanno.

Su calcola che ogni anno, nel Belpaese, siano ben 400 i neonati che non vengono riconosciuti: la maggior parte di essi riescono a salvarsi, molti altri, però, vengono anonimamente abbandonati e non riescono a sopravvivere. Una situazione che andrebbe rivista, anche dal punto di vista politico, per offrire un maggior sostegno a quelle donne che, per paura di dover crescere da sole un bimbo, cercano la strada più ovvia e dolorosa, l’abbandono.

 

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