Pane e olio per merenda: anche risvolti economici migliorativi. L’uso di alimenti semplici permette anche un sostanziale risparmio per le nostre tasche

Non solo alimentazione sana e controllata, e non solo semplice merenda da proporre ai nostri figli e nipoti al posto delle merende preconfezionate e spesso ricche di grassi e zuccheri: infatti, mangiare pane e olio a merenda – come proviene da consiglio di esperti del settore – è un metodo molto interessante sia per combattere indice glicemico e colesterolo alto, e quindi per una corretta prevenzione, ma anche per quel che riguarda l’importanza e la necessità di soddisfare eventuali esigenze economiche.

Non dimentichiamo, infatti, che sia il pane che l’olio – che rappresentavano la merenda semplice che veniva proposta dalle nostre nonne – sono cibi facilmente reperibili, e quindi anche abbastanza propensi a permettere un contestuale ed importante risparmio. Per questo motivo, proporre pane e olio nell’alimentazione dei più piccoli – come facevano le nostre nonne, un tempo, quando non esistevano le merendine preconfezionate – ma anche dei più grandi, significa sostanzialmente anche risparmiare. Consumare prodotti semplici ed anche di immediata reperibilità come pane e olio permette, quindi, anche di risparmiare e di strizzare l’occhio all’economia italiana, che potrebbe chiaramente trarne dei vantaggi interessanti e molto efficaci.