Porto Recanati: potrebbero appartenere alla quindicenne del Bengala scomparsa nel 2010, le ossa ritrovate nei pressi dell’Hotel House. Ecco cosa si è verificato nel corso degli ultimi giorni

La Procura è pronta ad affermare che le ossa ritrovate nei pressi dell’Hotel House, potrebbero essere della giovane quindicenne del bengala Camey Mossamet probabilmente uccisa e poi sotterrata: secondo i magistrati di macerata, condotti nelle loro indagini dal procuratore Giovanni Giorgio.

Si può appunto confermare l’ipotesi, che la povera ragazza sia arrivata da Ancona giungendo alla stazione ferroviaria di Porto Recanati e poi una volta giunta all’Hotel House sia stata da lì a poco uccisa: quando avvenne la sua scomparsa fu aperta un’inchiesta che poi venne archiviata senza giungere a nulla di concreto perché in effetti non vi erano abbastanza elementi.

Dopo il ritrovamento delle ossa appare fortemente probabile che queste ultime possano appartenere alla giovane ragazza bengalese, in quanto la carne interna di un dente trovato insieme alle ossa, risulta avere lo stesso DNA della madre di Camey Mossamet: vi è anche la presenza di una scarpa bianca molto simile a quella indossata dalla ragazza al momento della scomparsa, in più è stato anche ritrovato un fermaglio per capelli e una parte di foulard.