La ricerca di un viso sempre giovane, privo di rughe e capace di nascondere i segni del tempo, porta non solo le donne ma anche un numero sempre più elevato di uomini a fare affidamento sul botox o addirittura sulla chirurgia estetica. Tali soluzioni, però, dovrebbero essere considerate come extrema ratio, un’ultima spiaggia a cui giungere solo dopo aver messo alla prova altri rimedi. Ci si potrebbe rendere conto, in molti casi, che la prevenzione è già utile ed efficace per tenere alla larga i segni del trascorrere degli anni, senza che vi sia bisogno di ricorrere al bisturi. Non si deve mai dimenticare, infatti, che gli interventi estetici sono a tutti gli effetti chirurgici e, in quanto tali, invasivi: essi, dunque, non cancellano del tutto il pericolo di complicazioni.

Ma quali sono le prospettive che possono essere scelte per avere un viso sempre fresco e giovane? La medicina estetica pone in evidenza il valore dei trattamenti in sinergia: lo scopo deve essere quello di mettere insieme più trattamenti che siano in grado di assicurare una pelle più levigata e più liscia, caratterizzata da una maggiore compattezza. Gli ultrasuoni possono essere coniugati, per esempio, con l’acido ialuronico e l’idrossiapatite di calcio: in questo modo si beneficia di un lifting non chirurgico, con il ripristino dei volumi persi.

Non va sottovalutata, poi, l’importanza dei sieri e delle creme che vengono progettati e messi a punto per rallentare e combattere i sintomi del foto-invecchiamento. Le maschere rimpolpanti ispirate ai bendaggi hydrogel che vengono applicati dopo i trattamenti estetici e gli altri prodotti cosmetici usati in questo ambito prevedono l’impiego di ingredienti come l’estratto di rosa pura e la cera d’api, che ha un effetto protettivo e al tempo stesso nutriente. I trattamenti più recenti, comunque, si basano anche su materie prime inedite, tra cui le proteine del caviale, in grado di rendere la pelle più tonica. Il consiglio è quello di scegliere creme dalla texture vellutata, in modo tale che possano essere assorbite senza difficoltà e trasmettere una piacevole impressione di comfort per molte ore.

Sempre dalla medicina estetica proviene il suggerimento di mettere alla prova la radiofrequenza, un tipo di trattamento – anche in questo caso non invasivo – che è ritenuto in grado di combattere vari inestetismi tramite l’azione delle onde elettromagnetiche. Vi si ricorre non solo per il viso, ma anche per la cellulite, per le smagliature e in tutte le circostanze in cui si palesino fenomeni di lassità cutanea. Mentre la liposuzione, la blefaroplastica o il lifting sono interventi di chirurgia estetica che, in quanto tali, presentano dei rischi, non ci sono pericoli con la radiofrequenza, che può essere tollerata senza problemi.

Contrastare il rilassamento cutaneo è solo una delle possibilità concesse dalla radiofrequenza, che viene sfruttata anche per ridurre le cicatrici causate dall’acne e per favorire la scomparsa delle cosiddette zampe di gallina attorno agli occhi. Con la cosiddetta radiofrequenza bipolare, sulla pelle della persona viene applicato un manipolo che consente la trasmissione attraverso la cute di cariche elettriche: in questo modo viene generato calore, e dunque energia termica, che raggiunge l’epidermide e poi il derma. La radiofrequenza bipolare è usata in modo particolare per gli inestetismi delle mani, per quelli del collo e per quelli del viso.

In alternativa si può procedere con la radiofrequenza monopolare, che si differenzia dalla precedente per la sua capacità di trasferire il calore a un livello più profondo. Ciò vuol dire che è possibile arrivare fino all’ipoderma, il tessuto adiposo sottostante che usufruisce degli effetti benefici del trattamento. Nel momento in cui il calore si propaga, le proteine che compongono il collagene si denaturano e ciò fa sì che le fibre che lo formano si accorcino. Viene, così, incentivata l’attività dei fibroblasti, che sono stimolati a produrre dell’altro collagene, il quale va a prendere il posto del collagene ormai vecchio. Non solo: in virtù di tale trattamento sono prodotte anche fibre elastiche nuove, che contribuiscono alla tonicità della pelle.

La tecnologia, dunque, è utile anche per trattamenti non invasivi e Panestetic ne offre una valida dimostrazione, grazie agli apparecchi radiofrequenza estetica che sanno assicurare benessere e bellezza senza procurare i disagi tipici della chirurgia.