Vento a Torino: lo smog si spegne, ma si accende il fuoco sulla Valsusa, provocando danni importanti

Il vento era proprio tutto ciò che desideravano i torinesi, da ormai diverso tempo, per riuscire a scacciare l’inquinamento: negli ultimi giorni, tra l’altro, diversi servizi televisivi hanno a lungo parlato dello smog della città di Torino. Quella che un tempo era soprannominata e conosciuta come la vecchia signora d’Italia, adesso è una delle città più inquinate del Belpaese, una di quelle città in cui lo smog certamente non si fa desiderare.

Ciò che invece per diverso tempo si è fatto desiderare, almeno da parte dei cittadini torinesi, è stato proprio il vento: che negli ultimi due giorni, invece, inesorabile come non mai, si è fatto vivo. E, terminato un problema, se n’è fatto avanti un altro, che è quello che stanno vivendo i cittadini della Valsusa: il vento che si è scagliato su Torino e sulla provincia ha infatti rappresentato un problema importante per la città e per la valle stessa, dal momento che il vento ha reso possibile l’invasione del fuoco. La terra arida e secca – quest’estate è piovuto pochissimo – è infatti terreno fertile per il fuoco, che ha iniziato a devastare l’intera valle. E secondo gli esperti,  non è finita qui: perché anche qualora il vento cessasse subito, sarebbero comunque necessari giorni affinché il fuoco si spegna completamente.