Nelle città italiane la rete Wi-Fi è già molto presente, soprattutto in alcune particolari realtà. Ci sono reti civiche, aperte a chiunque acquisisca una particolare autenticazione, le cui credenziali si ottengono una volta per tutte; ci sono rei dei singoli negozi o centri commerciali, alle quali si può accedere tramite autenticazione attraverso i social network; ci sono bar e ristoranti che consentono ai loro clienti di navigare gratis; alcuni alberghi, anche di piccole dimensioni, forniscono alla clientela la password per il Wi-Fi che copre l’intera struttura. Volendo è quindi possibile mantenersi connessi in modo gratuito sfruttando la connessione Wi-Fi di altri, ma per farlo per lunghi periodi di tempo è necessario ottenere varie password, o autenticarsi con sistemi diversi. Già oggi in Italia è stata però avviata una soluzione diversa, definitiva, che consentirà un domani a chiunque di avere accedere alla rete Wi-Fi disponibile sul territorio una volta per tutte, sfruttandola nel modo che ritiene migliore.

Cos’è Wifi.Italia.it

Il progetto wifi.italia fa parte di una visione più ampia del problema, che con buona probabilità un domani coinvolgerà diverse istituzioni dei Paesi dell’intera Comunità europea. Si tratta di un progetto che intende cercare di integrare tra di loro tutte le reti Wi-Fi presenti sul territorio, sia private, sia pubbliche. Questo consentirà, un domani, di avere un unico metodo di accesso per tutte queste reti, consentendo così all’utente finale di avere a disposizione una sorta di unica e sola rete Wi-Fi. Per realizzare questo sogno è necessario però agire su più fronti; da un lato è necessario creare una sorta di “federazione” di tutte le reti senza fili presenti sul territorio, in modo da poter creare un singolo sistema di accesso. Oltre a questo sarà importante anche potenziare la rete nelle zone in cui oggi non è presente. Si pensi ad esempio alle periferie delle città: nei centri storici italiani spesso la rete Wi-Fi oggi è già presente, sui mezzi pubblici o vicino ai palazzi istituzionali o anche alle case private, se invece ci si sposta dal centro verso la periferia si trovano con maggiore facilità ampie aree scoperte.

Cosa si sta facendo ora

In Italia è già stato avviato un protocollo, chiamato appunto WIFI°Italia°it, che tende alla “diffusione di piattaforme intelligenti al servizio del turista sul territorio italiano”. Operano in questo senso diversi Enti, tra cui il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dei Beni e le Attività Culturali e l’Agenzia per l’Italia digitale. Tutto passa attraverso la possibilità di dotare chiunque di una identità digitale univoca, tramite lo SPID. Questo sistema permetterà un domani a qualsiasi cittadino italiano, o straniero che risiede anche temporaneamente in Italia, di accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione già disponibili online. Il servizio servirà quindi anche per accedere alla rete Wi-Fi che coprirà la maggior parte del territorio, consentendo all’utente di fare ciò che crede, ad esempio leggere un quotidiano in formato digitale, verificare le email, o anche giocare sul sito NetBet.it, senza dover spendere nulla per la connessione alla rete internet.