Anagrafe a Torino: registrato figlio di due mamme, ma l’opinione pubblica è divisa nettamente a metà

È da un lato vista come rivoluzionaria, ma dall’altra parte fa sicuramente molto discutere, al contrario, la decisione della sindaca di Torino, Chiara Appendino, in merito all’accoglimento della domanda di ben tre coppie omogenitoriali che hanno potuto realizzare il loro desiderio di registrare all’anagrafe i loro figli.

A Torino, infatti, proprio qualche giorno fa avuto luogo la registrazione all’anagrafe dei figli di due mamme: una scelta che ha rappresentato una grande soddisfazione nella sindaca della città ma anche in alcuni esponenti del PD. Ma che, dall’altro lato, farà anche discutere e continuerà a dividere in due l’opinione pubblica, tra chi è d’accordo con una decisione che potrebbe davvero cambiare le cose e chi, invece, è convinto che questa scelta non sia la soluzione migliore.

La sindaca non lascia molto spazio ai dubbi, e dichiara che questa decisione è stata presa per il bene della comunità: molti, però, sottolineano che la comunità intesa non è certamente quella totale, ma rappresenta e riguarda solo alcune parti della comunità, e non tutti. È stato scritto un pezzo di storia, e questo è certo: ma siamo davvero certi che questa storia non sia, invece, la distruzione della famiglia tradizionale?