Cronaca in Crimea: dopo la vicenda triste che si è verificata qualche giorno fa, il bilancio diventa sempre più ufficiale e parla di almeno 18 morti per mano di uno studente del Politecnico che dopo aver portato morte e distruzione nell’istituto ha deciso di togliersi la vita

Le prime indagini sulla vicenda di cronaca in Crimea parlavano di un possibile attentato terroristico, ma le ulteriori indagini e verifiche hanno infine parlato di un gesto folle di uno studente apparentemente come tutti gli altri: in ogni caso gli effetti sono stati devastanti, in quanto a perdere la vita sono state almeno 18 persone almeno altre 70 sono rimaste ferite.

L’episodio che ha tutte le caratteristiche di una vera e propria strage è avvenuto presso l’istituto Politecnico di Kerch, in Crimea: l’attacco da parte dello studente che avrebbe messo presumibilmente 4 ordigni a random in tutto l’edificio e poi sparando all’impazzata, è avvenuto con una modalità che ricorda BreiviK in Norvegia.

Dopo aver compiuto la strage Vladislav Roslyakov (lo studente Killer) ha deciso di suicidarsi e porre fine alla sua giovane vita: infatti lo studente aveva soltanto 18 anni e il suo gesto potrebbe essere quello di un folle che apparentemente era un normalissimo ragazzo.