Vincenzo Iaquinta: condanna per lui e per suo padre

Vincenzo Iaquinta

Vincenzo Iaquinta: condanna a 2 anni di reclusione per lui e a 19 per il padre. Il motivo sarebbe quello dei legami con la ‘ndrangheta

Vincenzo IaquintaCondanna per Vincenzo Iaquinta al super processo contro la ‘ndrangheta: si è svolta l’ultima udienza di “Aemilia” del più grande processo contro la nota mafia calabrese del nord Italia dove, sia l’ex campione del mondo che so padre sono stati condannati, il primo a due anni di carcere mentre il secondo a ben 19 anni di reclusione.

Il processo era iniziato il 28 gennaio del 2015 ed ha prodotto i suoi risultati nell’arresto di 160 persone di varie parti d’Italia: per Vincenzo Iaquinta era cominciato tutto con le accuse di possesso di armi ed in conseguenza di ciò l’accusa aveva chiesto ben 6 anni di reclusione.

Per il padre di Vincenzo Iaquinta invece la pena è stata molto più pesante in quanto è stata relativa all’associazione mafiosa: durante la lettura della sentenza, in aula ci sono stati veri e propri momenti di rabbia e le urla sono state esemplari: “Ridicoli, è una vergogna”

Invece fuori dall’aula c’è stato un altro sfogo dell’ex campione del mondo: “Il nome ‘ndrangheta non sappiamo neanche cosa sia nella nostra famiglia. Non è possibile. Mi hanno rovinato la vita sul niente, perché sono calabrese, perché sono di Cutro”

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