Pesca in apnea: con la tecnica giusta si può migliorare la capacità polmonare ed ottenere quindi risultati molto positivi ed interessanti

La pesca subacquea o la semplice immersione ai fini di una semplice visione degli affascinanti fondali marini, è da sempre il sogno dei tanti amanti del mare e dei suoi colori stupendi che si esaltano soprattutto nelle zone che vanno al di sotto il pelo dell’acqua.

Le immersioni subacquee avvengono soprattutto in apnea ovvero rattenendo il proprio fiato: l’apnea può essere migliorata e quindi migliorandola si potrà avere anche la possibilità ammirare il fascino del mare in maniera più approfondita, oppure nel caso si tratti di pesca, di avere un miglior successo grazie al maggior tempo a disposizione.

La capacità di apnea individuale può essere migliorata anche di 15”, ma per poterlo fare bisogna allenarsi in maniera meticolosa e costantemente: durante l’apnea, il corpo umano compie sia un lavoro aerobico che anaerobico e quindi per prolungare i tempi di apnea occorrerà migliorare la resistenza a questi sforzi.

Prima di avere i risultati sperati occorrerà esercitarsi per circa un anno, con alternandosi tra periodi di sforzo aerobico e periodi sforzo anaerobico, tra piscina e pista di atletica che consentono di esercitare entrambi gli sforzi.